Controllo radiografico Tradizionale (RT) Tecnica impiegata nella ricerca di difetti interni ai materiali


Il metodo è lo stesso usato in campo medico. Un fascio di onde radioattive viene fatto passare attraverso l’oggetto da esaminare e viene assorbito in maniera diversa a seconda dello spessore e della densità della materia attraversata.

Dietro l’oggetto viene posta una lastra fotografica che dopo lo sviluppo assumerà diversi toni di grigio in proporzione alla dose di radiazione ricevuta. In questo modo si evidenziano eventuali difetti come: cavità, fessure, diversa densità del materiale.

Prodotti controllabili:

I prodotti controllabili possono essere: saldature, laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, lavorati di macchina.

Vantaggi:

I vantaggi sono costituiti dall’elevato grado di affidabilità e dalla possibilità di poter evidenziare anche difetti interni. Inoltre il controllo radiografico si distingue dagli altri metodi per la sua documentabilità nel tempo.

Svantaggi:

I limiti sono l’impossibilità di utilizzo su materiali opachi alle radiazioni o con geometrie particolarmente complesse e lo spessore dell’oggetto da esaminare; anche i raggi X più potenti non oltrepassano spessori d’acciaio superiori a 80 mm (180 mm per i raggi gamma). Si aggiungono inoltre gli inevitabili problemi legati alla sicurezza radioprotezionistica.

Apparecchiature a disposizione:

  • GILARDONI 350 Kv/6
  • GILARDONI 300 Kv/6 P
  • GILARDONI 300 Kv/5
  • GILARDONI 200 Kv/5
  • GILARDONI 300 Kv MHF 300M POC
  • GILARDONI 200 Kv MHF 200 POC
  • SORGENTI GAMMAGRAFICHE: IRIDIO, SELENIO, COBALTO

Per gli spessori più elevati, come fucinati e lamiere saldate per il settore nucleare, viene impiegato un acceleratore lineare della potenza di 2 Mev. La Centrotest S.r.l dispone di 2 bunker per l’esecuzione dei controlli radiografici e lo stoccaggio delle apparecchiature radiogene, e di 2 laboratori (di cui 1 mobile) per lo sviluppo dei films.

Principali norme di riferimento:

  • EN462, EN 1435, EN 12517, EN 17636
  • ASME V Art. 2
  • ASTM E 1742, ASTM E 747

Traditional radiographic testing (RT) Technique used for searching internal defects in materials


The technique is the same used in the medical field. A beam of radioactive waves is flashed through the object to be examined, and it’s absorbed in a different manner depending on the thickness and density of the material traversed.

Behind the object is placed a photographic plate that, after development, will take different shades of gray in proportion to the dose of radiation received. In this way we highlight possible defects such as cavities, cracks, different density of the material.

Checkable products:

The checkable products can be: welds, rolleds, forgeds, drawns, castings, machined.

Advantages:

The advantages are the high degree of reliability and the ability to also highlight internal defects. Moreover, radiographic testing can be documentable in time.

Disadvantages:

The limits are the impossibility of use on materials that are opaque to radiation or with a particularly complex geometry, and the thickness of the object to be examined. Even the most powerful X-ray does not exceed thicknesses greater than 80 mm of steel (180 mm for gamma rays). In addition there are inevitable problems related to radioprotection security.

Available equipment:

  • GILARDONI 350 Kv/6
  • GILARDONI 300 Kv/6 P
  • GILARDONI 300 Kv/5
  • GILARDONI 200 Kv/5
  • GILARDONI 300 Kv MHF 300M POC
  • GILARDONI 200 Kv MHF 200 POC
  • GAMMA-RAY SOURCES: IRIDIUM, SELENIUM, COBALT

For materials with an higher thickness, such as forgeds and welded sheets for the nuclear industry, we use a linear accelerator of 2 Mev power. Centrotest Srl has got 2 bunkers for carrying out radiographic checks and for the storage of radiographic X-ray equipment, and 2 laboratories (including a mobile one) for films development.

Main reference standards:

  • EN462, EN 1435, EN 12517, EN 17636
  • ASME V Art. 2
  • ASTM E 1742, ASTM E 747